Adriano Galliani si mostra ottimista dopo la cena a casa di Carlo Ancelotti a Madrid. L'amministratore delegato del Milan è certo di poter convincere l'allenatore emiliano a tornare sulla panchina rossonera: "Ci vediamo anche mercoledì, il pressing continua. Carlo fa parte della nostra storia, ho un mandato dal presidente per riportarlo al Milan. Non mollo, gli ho detto di decidere solo per il sì e basta. Mercoledì ci incontreremo ancora ma sono disposto a tutto: io non mollo, vado pure a Vancouver per convincerlo!".
 
Il pressing ha due fronti: dall'Italia anche il presidente Silvio Berlusconi insiste, sicuro che l'allenatore che ha portato la Decima al Real possa tornare ad allenare il Milan attuale, fuori dall'Europa, con mezza rosa da rifare e con un budget praticamente nullo.
 
“Spero che Ancelotti decida di ritornare da noi, ci lega un grande passato e una grande stima e affetto personale", dice a Porta a Porta. Poi azzarda: "Un presidente di società non è che non conosce il calcio, ci sono da 30 anni, capirò qualcosa e avrò qualcosa da dire anche per gli schemi di gioco. Saprei allenare al meglio una squadra di calcio portandola ai vertici mondiali chissà che non mi capiterà".

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