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calcio
Serie A

Genoa formato Europa, bye bye Inter


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Genoa-Inter 3-2. Una partita scoppiettante: cinque gol, tanti legni, reti annullate, belle giocate. Alla fine sorride il ‘Grifone’, che con Pavoletti (5 gol nelle ultime 6 gare), Lestienne e Kucka vola verso l’Europa League. Obiettivo che sfugge per l’Inter non bastano ovviamente le marcature di Icardi e dell’ex Palacio. L’anno prossimo a meno di incredibili sorprese non giocherà in competizioni continentali.

La gara parte subito a mille. Miracolo di Handanovic al 10’, che toglie dalla porta un colpo di testa di Lestienne in area piccola; un riflesso magnifico. Al 13’ risponde Perin con un bell’intervento in tuffo su botta di Medel, ma al 18’ non può niente. Icardi vince un contrasto aereo con Edenilson e poi trova il modo di spingere la palla in rete, 1-0. Poco dopo un altro miracolo del portiere interista su Kucka. Preludio al pari: Pavoletti stoppa su assist di Bertolacci e tira dal limite, in girata, imparabile stavolta per Handanovic: 1-1. Alla mezz’ora però l’Inter passa ancora avanti. Palacio, perso dalla difesa, gestisce bene il contropiede e firma il nuovo vantaggio infilando Perin, 2-1. Non è finita, perché al 32’ ancora Pavoletti centra una traversa clamorosa. Poi, al 38’, accade l’incredibile: Icardi segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Il Genoa batte la punizione, l’Inter intercetta e Icardi segna ancora, ancora in fuorigioco. In 10 secondi non concesse due reti ai nerazzurri per due offside. Al 42’ disastro della coppia Handanovic-Ranocchia, che consegna il pallone a Lestienne, che infila a porta vuota: primo gol in serie A del belga.

La ripresa parte un po’ più a rilento, ma ben presto si accende. Dopo un salvataggio di tacco di Hernanes, occasionissima per Palacio che però scivola cercando di dribblare Burdisso. Pavoletti è scatenato e prima manca di poco l’aggancio, poi Handanovic è bravo a ribattere il suo tentativo, ma era comunque in netto fuorigioco. Assurdo alla mezz’ora: Hernanes centra il palo alla destra di Perin, la palla arriva a Brozovic che controlla e di sinistro colpisce l’incrocio… il pallone non vuole entrare. Sulla ripartenza rossoblu Iago Falque perde l’attimo in area. Mancini si gioca le carte Shaqiri e Bonazzoli, che rilevano Brozovic e Palacio. L’Inter alza il baricentro, Hernanes prova la conclusione con il destro, ma Perin vola e devia in corner. Poco dopo Icardi incorna con potenza, ma manca la porta di qualche centimetro. L’allenatore della ‘Beneamata’ lancia in campo anche Puscas al posto di D’Ambrosio, per un’Inter iper offensiva. All’89’ però è il Genoa a buttarla dentro: punizione di Edenilson, Kucka svetta su tutti e fionda in rete di testa. Esplode Marassi. Nel recupero la barriera salva la porta di Perin da una punizione di Icardi; l’attaccante argentino si invola poi verso la porta a 20 secondi dalla fine, Burdisso si lancia e colpisce palla e forse gamba, ma Tagliavento lascia proseguire.



CLASSIFICA: Juventus* 86; Roma 67; Lazio 66; Napoli* 63; Fiorentina 58; Genoa* 59; Sampdoria 54; Inter* 52; Torino 51; Palermo e Milan 46; Verona 44; Sassuolo 43; Chievo 42; Udinese ed Empoli 41; Atalanta 36; Cagliari 28; Cesena 24; Parma 17.

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