Inter-Milan 0-0. Termina in parità un derby avvelenato dalle decisioni dell'arbitro Banti, che annulla una rete per parte scatenando le proteste di rossoneri e nerazzurri. La squadra di Mancini, più pericolosa, si lamenta anche per un rigore non fischiato per un mani di Antonelli. Il pareggio mette la parola fine alle ambizioni europee di entrambi i club.
 
Il copione del primo tempo è evidente dopo i primi minuti: l'Inter prova a fare gioco, il Milan riparte in contropiede sfruttando le accelerazioni di Menez. I rossoneri accentuano un po' troppo l'atteggiamento difensivo e sono schiacciati in avvio: i nerazzurri creano però poco. Dopo i primi squilli di Menez e Suso, il Diavolo prende campo e al 29' protesta per una rete annullata ad Alex per fuorigioco sugli sviluppi di una punizione di Suso: al momento della battuta dello spagnolo De Jong sembra in posizione irregolare.
 
La ripresa è più divertente, il Milan si apre e la stracittadina diventa emozionante, con fiammate da una parte e dall'altra. Banti pareggia il conto dei gol annullati non convalidando al 72' un'autorete di Mexes per un fallo di Palacio ai danni di Antonelli, veementi le proteste nerazzurre: anche in questo caso è una situazione molto dubbia. La squadra di Mancini si lamenta anche per un rigore non concesso per fallo di mano di Antonelli nell'area di rigore rossonera.
 
L'ingresso di Shaqiri dà forza all'Inter, che va all'assalto della porta di Diego Lopez: da un corner dello svizzero Ranocchia colpisce di testa a colpo sicuro, ma la palla finisce contro il compagno Juan Jesus. Poi Lopez è decisivo su Juan Jesus e Palacio, negando altre due palle gol chiare alla Beneamata. I rossoneri sono alle corde ma resistono alla sfuriata dei cugini, finisce 0-0.
 

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