C'erano una volta il casco rosso di Niki Lauda, quello giallo con bande verdi e blu di Ayrton Senna, quello con la bandiera inglese di Nigel Mansell e quello di Nelson Piquet, con la tipica goccia laterale. E anche quello di Michael Schumacher, rosso Ferrari con i colori della bandiera tedesca di lato. Poi, soprattutto negli ultimi anni, i piloti hanno assunto l'usanza di cambiare colorazione più volte nel corso della stagione. Soprattutto Sebastian Vettel, che da qualche stagione è solito presentare colorazioni nuove e a tema quasi in ogni Gran Premio.
 
La FIA però ha detto basta. L'articolo 21.1 del regolamento sportivo, infatti, è stato modificato per impedire radicali modifiche nel corso della stagione. "Al fine di rendere più facile il riconoscimento di un pilota, il casco deve presentare sostanzialmente la stessa livrea ad ogni evento", la dicitura, che di fatto lascia aperta la possibilità di dediche o personalizzazioni particolari, ma non troppo appariscenti.
 
Notizia accolta con un certo fastidio proprio da Sebastian Vettel. Il pilota della Ferrari, infatti, si è detto anche disponibile a pagare delle multe nel corso della stagione pur di cambiare casco con la consueta frequenza.

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