"Pep Guardiola come uomo è una m..., anche se è un grande allenatore". Questo il giudizio molto categorico con cui Mino Raiola ha bollato il tecnico catalano ex Barcellona e oggi al Bayern Monaco.
 
L'agente di Zlatan Ibrahimovic, Mario Balotelli e Paul Pogba ha spiegato il perché di parole tanto pesanti in un'intervista alla 'Gazzetta dello Sport': "E' stato colui che ha portato Ibra al Barcellona e poi è stato in grado di trattarlo malissimo".
 
Raiola ha poi rilanciato un suo vecchio pallino, quello di un unico club a Milano: "Berlusconi e Moratti hanno reso Milan e Inter le società più grandi, poi sono arrivati arabi e cinesi. Milano dovrebbe costituire un marchio, come Madrid, Barcellona, Londra, Roma. Anche il PSG vorrebbe chiamarsi solo Paris, se esistesse un solo club a Milano sarebbe l'FC Milan".
 
E non sono mancate parole al vetriolo anche contro il calcio spagnolo, quello olandese e il presidente della Fifa Blatter: "Non credo che lo spagnolo e l'olandese siano modelli ideali per formare un giocatore. Nel calcio di quei Paesi vanno avanti solo giocatori di una certa tipologia, ad esempio un Van Gaal non fa giocare chi non vede all'interno di un meccanismo di gioco. Ecco perché Balotelli ha problemi, mentre se fosse Mancini ad allenarlo non ne avrebbe. Blatter? Mi sento malissimo se penso che possa essere rieletto. Vogliamo continuare con un dittatore o cedere il passo alla democrazia?".

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