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calcio
Serie A

Garcia non pensa alla Juve, ma a Strootman


garcia strootman destro



Rudi Garcia non pensa alla Juventus ("Ognuno fa la sua strada") e preferisce concentrarsi sulle condizioni di Kevin Strootman nel post partita di Fiorentina-Roma. "Sembra che non sia grave, ma con il ginocchio bisogna essere sempre un po' cauti", le sue parole a Sky Sport HD.
 
È preoccupato del fatto che la Roma non riesca a esprimere i propri contenuti tecnici nell’arco dei 90’?
 
La reazione della Roma è stata importante, abbiamo fatto un ottimo secondo tempo. Rimaniamo sempre su una nota positiva con questa cosa. È anche vero che potevamo fare meglio nel primo tempo, ma abbiamo trovato anche una Fiorentina che, lo sappiamo, ha tanta qualità. A mio avviso, siamo stati troppo lontani dai nostri avversari nel primo tempo, abbiamo difeso andando indietro ed era previsto tutto il contrario. Nel secondo tempo ho visto di nuovo una Roma ambiziosa, capace di creare occasioni da gol e di segnare.
Il problema è essere un po’ più efficaci in attacco. Abbiamo fatto un bel gol con un bell’assist di Iturbe. Manuel ha dimostrato oggi di essere veramente un giocatore con grande talento e se va avanti così sarà bene per lui e bene per noi.
 
Strootman.
 
Sembra che il dottore lo abbia visto e che non sia grave, ma con il ginocchio bisogna essere sempre un po’ cauti. Speriamo di no perché Kevin ha già pagato tanto per la sua assenza, speriamo che sia solo il colpo. Vediamo domani cosa succede.
 
Destro.
 
Mattia è entrato bene, ha giocato per poco tempo ma si è mosso veramente con qualità. Poi non siamo stati bravi a trovarlo in buone condizioni, ma questa sera l’attacco ha funzionato bene soprattutto nel secondo tempo. Ho visto un tridente con il capitano che ha fatto anche lui un’ottima gara nell’illuminare il gioco, Manuel lo abbiamo già detto e Adem ha segnato e per lui era una gara particolare.
 
Il distacco dalla Juventus.
 
Ognuno fa la sua strada, noi questa sera eravamo venuti per vincere, anche se sappiamo che è un campo difficile perché la Fiorentina è un’ottima squadra. Preferisco sfruttare questo tempo e lavorare su questo. Io sono come la mia squadra, motivato ma sereno e tranquillo.

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