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Serie A

Venezia ok, Sassari cade a Bologna


risultati basket



Dopo la vittoria interna pomeridiana di Milano contro Cremona e il parziale ritorno di Hackett nel basket nostrano, si sono giocate le altre partite del pomeriggio in attesa del posticipo Reggio Emilia-Trento e il derby Cantù-Varese di lunedì.
 
Nella partita di Pistoia praticamente non c’è mai storia perché i padroni di casa dominano sin dal primo quarto dove mettono a segno 29 punti contro i soli 13 dell’Upea che non riesce a festeggiare degnamente i 40 anni di Gianluca Basile. Le percentuali toscane sono notevoli sia da due che da tre e dopo un primo tempo chiuso sul +21, i secondi 20 minuti sono di ordinaria amministrazione con Williams sugli scudi assieme a un’evidente dominanza a rimbalzo. L’Upea da trasferta è lontana parente di quella casalinga, così la squadra di Moretti prova a proseguire la risalita in classifica cavalcando i suoi lunghi, infatti Easley, Magro e Amoroso dominano le plance e producono la sostanza poi convertita da Cinciarini e Williams in attacco. Il finale di 94-73 non amette repliche per una partita a senso unico.
 
Anche Brindisi batte agevolmente la Consultinvest Pesaro grazie a un primo tempo di grande sostanza, sfruttando la grande vena realizzativa di Pullen, Denmon e Turner che crivellano la retina avversaria con continuità, anche da tre punti. Dopo che la squadra di Bucchi ha chiuso il primo tempo sul + 13, ha continuato a macinare gioco e canestri portandosi a +16 all’ultima pausa e controllando gioco e punteggio sino alla sirena finale. Nonostante l’innesto del pur buon Lorant, Pesaro è offensivamente legata ancora solo a LaQuinton Ross che non ha trovato collaborazione nei compagni e si è dovuto mettere in proprio con 37 punti finali valevoli solo per un losing effort di talento. Il finale è 93-101.
 
Molto più avvincente è la partita di Venezia, dove Avellino gioca un primo tempo gagliardo e a viso aperto sfruttando soprattutto la vena dei suoi esterni Cavaliero e Banks. Anosike è la solita dinamo sotto i tabelloni, ma Vitucci non riesce mai a trovare risposte per un sontuoso Hrvoje Peric che domina letteralmente il match. A cavallo tra terzo e quarto periodo, complici anche le percentuali non entusiasmanti di Avellino dall’arco, arriva il parziale della Reyer che se ne va in fuga guidata ancora da Peric e dal solito Goss che nei momenti importanti non manca mai. Sono suoi i due liberi che portano i granata alla doppia cifra di vantaggio sul 70-60, ma l’orgoglio di Avellino rimette tutto in discussione perché a due minuti dalla fine la tripla di Banks riporta solo sei lunghezze di distanza. E’ ancora una volta Goss a respingere l’ultimo tentativo di rimonta irpina regalando la vittoria ai padroni di casa per 79-71.
 
A Caserta non si è visto un basket molto spettacolare perché sono scarseggiati i canestri e le giocate di fattura. Il primo quarto termina 12-7 per gli ospiti che nel secondo si fanno rimontare per andare alla pausa con il non idilliaco punteggio di 26 pari. Dopo la pausa Roma riprova la fuga e quando mette nove punti di distacco sugli avversari sembra proprio poter essere lo spunto decisivo, ma Domercant e compagni aprono l’ultima frazione con un 10-1 di parziale per rimettere tutto in gioco e portare il match a un finale punto a punto. Roma segna solo sei punti nell’ultima frazione, ma un 1-2 di Jones dalla lunetta porta i capitolini al minimo vantaggio. Antonutti dalla lunetta fa percorso netto e i bianconeri tornano avanti, ma l’ultimo possesso è di Roma che spreca malamente con Jones perdendo pallone e partita.
 
Meo Sacchetti e la sua Dinamo arrivano a Bologna con qualche difficoltà di risultati nell’ultimo periodo e tra le mura amiche i bianconeri rimangono una squadra piuttosto temibile, infatti il primo quarto è ad alto voltaggio e le buone soluzioni offensive  regalano loro sei punti di margine alla prima pausa. Nel secondo quarto rientra Sassari grazie al grande talento a disposizione e nel terzo periodo mette la testa avanti grazie soprattutto a Logan e Sanders. Gli ultimi dieci minuti si aprono sotto la stella bianconera che con un parziale privato di 5-0 firmato Allan Ray si porta a +7. Sanders e Logan non ci stanno rispondendo con due triple consecutive e il nuovo -2 a tabellone negli ultimi due minuti. Nel finale i bianconeri si affidano come al solito al loro leader Ray che non tradisce con cinque punti in fila che chiudono il match regalando un’importante vittoria ai felsinei per 80-75.
 
in collaborazione con basketissimo.com

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