Il Milan non si risparmia e non risparmia, in un mercato che deve garantire il ritorno dei rossoneri nelle posizioni che più contano.
 
Ebbene sì, l'uragano Sinisa passerà anche per la difesa. Mihajlovic, da quando si è insidiato sulla panchina del Milan, ha già rivoluzionato il centrocampo, con l'arrivo di Bertolacci, e l'attacco, rinforzato dal duo Bacca – Adriano. 
 
Il nome in cima alla lista è ormai noto: il Milan vuole Alessio Romagnoli a tutti i costi, o quasi. L'ultima offerta ammonta a 18 milioni di euro; una cifra che potrebbe ingolosire la Roma, non ancora certa di privarsi del giovane difensore, cresciuto proprio con Mihajlovic nella passata stagione alla Sampdoria.
 
L'alternativa all'azzurrino risponde al nome di Nikola Maksimovic, altro giocatore stimato dal tecnico del Milan, che l'ha allenato quando era ct della Serbia. Il centrale del Torino, all'occorenza terzino, potrebbe arrivare  a prescindere dall'affare Romagnoli. Resta sullo sfondo, invece, Aymeric Laporte, troppo oneroso.
 
In uscita, c'è l'imbarazzo della scelta: dopo Bonera e Rami, a sorpresa, anche Philippe Mexes potrebbe lasciare Milanello. Il francese non convince fino in fondo Mihajlovic, che l'avrebbe messo alla porta. Zaccardo non rientra nei piani del tecnico, tanto quanto Alex. Il brasiliano potrebbe restare solo in caso di partenza di Mexes. Paletta e Zapata vanno verso la conferma, ma attenzione alle offerte per il colombiano ex Udinese.

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